A partire dall’inizio del 2025, tutti coloro che possiedono un’auto diesel, in particolare un modello Euro 5, dovranno fare molta attenzione: a Torino sono entrate in vigore nuove restrizioni anti-smog che impongono il divieto immediato di circolazione per questi veicoli in caso di allarme ambientale.
Il provvedimento, finalizzato alla riduzione dell’inquinamento atmosferico, fa parte di un più ampio piano di lotta alle emissioni nocive in atto da tempo nelle principali città italiane. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità dell’aria, soprattutto nei periodi in cui l’inquinamento raggiunge livelli critici.
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Blocco dei diesel Euro 5: come funziona e quando entra in vigore
A Torino, le limitazioni ai veicoli diesel Euro 5 variano in base ai livelli di allerta smog:
- Allerta arancione: blocco per i veicoli diesel fino all’Euro 4, dalle 8 alle 19. I veicoli Euro 5 possono circolare, ma con restrizioni.
- Allerta rossa: blocco totale dei veicoli Euro 5, sia privati che commerciali, dalle 8:00 alle 19:00, compresi i giorni festivi.
Questo nuovo regolamento scatta automaticamente nei giorni in cui i livelli di particolato fine (PM10) vengono rilevati al di sopra della soglia di sicurezza stabilita dalle organizzazioni di monitoraggio ambientale.
Perché sono interessati i veicoli Euro 5?
Sebbene i veicoli diesel Euro 5 siano più moderni rispetto ai loro predecessori, continuano a emettere quantità significative di ossidi di azoto (NOx) e di particolato, entrambi dannosi per la salute e l’ambiente.
Le autorità locali, in linea con le direttive dell’UE, stanno cercando di eliminare gradualmente l’uso dei motori a combustione interna, incoraggiando il passaggio a motori elettrici o più puliti.
Chi è più a rischio con il nuovo blocco?
Le nuove restrizioni riguardano principalmente:
- Automobilisti privati con motori diesel Euro 5
- Veicoli commerciali diesel Euro 5
- Residenti e lavoratori che attraversano il centro città.
Queste restrizioni potrebbero causare particolari disagi a chi utilizza veicoli diesel per motivi professionali, come artigiani, corrieri e piccoli imprenditori.
Cosa fare per evitare le multe?
Per evitare multe e sanzioni fino a 660 euro, ecco alcuni consigli utili:
- Controllare i livelli di allerta smog attraverso i canali ufficiali della città di Torino.
- Utilizzare i mezzi pubblici o condivisi nei periodi di allerta.
- Aggiornare il proprio veicolo scegliendo soluzioni ibride o elettriche.
In prospettiva: limiti ancora più severi?
Le attuali restrizioni potrebbero essere solo l’inizio di una serie di misure più severe. A partire dal 2035, l’UE prevede di interrompere del tutto la vendita di auto con motori a combustione, accelerando la transizione verso una mobilità completamente elettrica.
Nel frattempo, a Torino e in altre grandi città italiane, il messaggio è chiaro: meno emissioni e più attenzione all’ambiente. I proprietari di auto diesel farebbero bene a prendere in considerazione alternative più sostenibili per evitare disagi e sanzioni.