Gratta e vinci: Quanto si può davvero vincere e quanto finisce in tasse?

MONACHINO GIACOMINO

I gratta e vinci promettono premi milionari, ma quanto rimane davvero in tasca dopo le tasse? Scoprite i dettagli sulle vincite e sulle ritenute fiscali.

Igratta e vinci sono uno dei giochi più popolari in Italia, grazie alla loro semplicità e alla possibilità di vincere premi immediati, che possono arrivare fino a 5 milioni di euro. Ma una domanda spesso sottovalutata è: quanto trattiene lo Stato dalle vincite?

Ecco tutto quello che c’è da sapere su quanto si può effettivamente portare a casa e su come funzionano le tasse sulle vincite dei Gratta e Vinci.

Quanto si può vincere con i Gratta e Vinci?

Il valore dei premi varia a seconda del tipo di biglietto acquistato. Di seguito sono riportati i premi massimi più comuni per ogni fascia di prezzo:

Prezzo del biglietto Premio massimo
1 euro Fino a 10.000 euro
2 euro Fino a 50.000 euro
3 euro Fino a 200.000 euro
5 euro Fino a 500.000 euro
10 euro Fino a 2.000.000 euro
20 euro Fino a 5.000.000 euro

A quanto ammontano le tasse sulle vincite dei Gratta e Vinci?

A partire dal 1° marzo 2020, in Italia è entrata in vigore una tassa sulle vincite superiori a 500 euro nei giochi d’azzardo, compresi i Gratta e Vinci. Ecco come funziona:

  1. Tassazione sulle vincite superiori a 500 euro:
    • Sulla parte di vincita superiore a 500 euro viene applicata un’aliquota del 20%.
    • Sulle vincite inferiori a 500 euro non viene applicata alcuna tassazione.

Esempi pratici: Quanto rimane dopo le tasse?

Vediamo alcuni esempi concreti per capire quanto rimane in tasca dopo la detrazione fiscale:

Esempio 1: Vincita di 1.000 euro

  • Importo esente da imposte: 500 euro.
  • Importo imponibile: 1.000 – 500 = 500 euro.
  • Imposte (20% di 500): 100 euro.
  • Importo netto ricevuto: 1.000 – 100 = 900 euro.

Esempio 2: vincita di 10.000 euro.

  • Importo esente da imposte: 500 euro.
  • Importo imponibile: 10.000 – 500 = 9.500 euro.
  • Imposte (20% di 9.500): 1.900 euro.
  • Importo netto ricevuto: 10.000 – 1.900 = 8.100 euro.

Esempio 3: vincita di 1.000.000 di euro.

  • Importo esente da imposte: 500 euro.
  • Importo imponibile: 1.000.000 – 500 = 999.500 euro.
  • Imposte (20% di 999.500): 199.900 euro.
  • Importo netto ricevuto: 1.000.000 – 199.900 = 800.100 euro.

Chi paga le tasse sulle vincite?

Le imposte vengono trattenute direttamente alla fonte. Ciò significa che quando si riscuotono le vincite, l’importo netto ricevuto è già al netto della ritenuta fiscale.

Questa disposizione semplifica il processo per i vincitori, che non devono preoccuparsi di dichiarare le vincite sulla dichiarazione dei redditi.

Cosa succede alle vincite inferiori a 500 euro?

Le vincite inferiori a 500 euro sono completamente esenti da imposte. Si riceve l’intero importo senza alcuna detrazione. Questo rende le piccole vincite molto più vantaggiose rispetto a quelle di importo superiore, che sono soggette a tassazione.

Come si riscuotono le vincite?

Le modalità di riscossione variano a seconda dell’importo vinto:

  1. Vincite fino a 500 euro:
    • Si possono riscuotere immediatamente presso il punto vendita in cui è stato acquistato il biglietto.
  2. Vincite superiori a 500 euro:
    • Si possono riscuotere tramite ufficio postale, banca o direttamente presso l’operatore ufficiale del gioco (Lotterie Nazionali).
  3. Vincite milionarie:
    • La procedura richiede una verifica più approfondita e può richiedere diversi giorni lavorativi.
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