I francobolli italiani più rari e costosi: controlla subito se li hai, potrebbero renderti ricco!

MONACHINO GIACOMINO

Alcuni francobolli italiani hanno raggiunto valori stratosferici nel mondo del collezionismo. Scoprite quali sono i più ricercati e verificate subito se ne possedete uno!

I francobolli non sono solo pezzi di carta destinati all’invio della posta, ma anche veri e propri tesori per gli appassionati di filatelia. In Italia, alcuni esemplari sono diventati oggetti da collezione di grande valore a causa della loro rarità, degli errori di stampa o della tiratura limitata.

Se avete dei vecchi francobolli da parte, è il momento di dare un’occhiata: uno di essi potrebbe valere migliaia di euro.

I francobolli italiani più rari e preziosi

Ecco un elenco dei francobolli italiani più ricercati, il loro valore e le caratteristiche che li rendono unici:

1. Gronchi Rosa (1961)

  • Caratteristiche: Francobollo emesso per commemorare il viaggio di Giovanni Gronchi in Sud America. Presenta un errore di stampa: il colore del bordo del Perù è sbagliato.
  • Valore: Fino a 3.000 euro, soprattutto se in perfette condizioni e non obliterato.

2. Trinacria (1860)

  • Caratteristiche: Uno dei primi francobolli emessi in Sicilia durante il Regno delle Due Sicilie. Raro a causa della sua limitata tiratura.
  • Valore: Può raggiungere i 10.000 euro in ottime condizioni.

3. Cavallo di Sardegna (1819)

  • Caratteristiche: Considerato uno dei primi francobolli italiani, emesso nel Regno di Sardegna. Estremamente raro, soprattutto nella versione mai utilizzata.
  • Valore: Fino a 25.000 euro, a seconda dello stato di conservazione.

4. Francobollo provvisorio di Modena (1859).

  • Caratteristiche: Stampato in un periodo di transizione politica, con una tiratura molto limitata.
  • Valore: Fino a 8.000 euro.

5. Francobollo d’errore “Governo provvisorio” (1944).

  • Caratteristiche: Un errore di stampa durante l’occupazione alleata dell’Italia rende questo francobollo estremamente raro.
  • Valore: Tra 5.000 e 15.000 euro, a seconda delle condizioni.

Come riconoscere un francobollo raro?

Se volete sapere se i vostri francobolli hanno un valore, ecco cosa controllare:

  1. Anno di emissione:i francobolli emessi nei primi anni della filatelia italiana (dal 1800 alla prima metà del 1900) sono spesso i più preziosi.
  2. Errori di stampa:difetti come colori sbagliati, scritte errate o dettagli mancanti possono rendere un francobollo molto raro.
  3. Tiratura limitata:i francobolli emessi in poche migliaia, magari per occasioni speciali o periodi storici unici, sono i più ambiti.
  4. Stato di conservazione:
    • Mai usato (senza annullo): Valgono più di quelli già obliterati.
    • Condizioni perfette: Carta intatta, colori vividi e perforazioni intatte ne aumentano il valore.
  5. Paese di origine e contesto storico:i francobolli legati a eventi storici significativi o appartenenti a territori particolari, come il Regno delle Due Sicilie o la Repubblica di San
  6. Marino, sono molto ricercati.

Quanto valgono i francobolli italiani più rari?

Francobollo Anno Valore stimato
Gronchi Rosa 1961 Fino a 3.000 euro
Trinacria 1860 Fino a 10.000 euro
Cavallino di Sardegna 1819 Fino a 25.000 euro
Provisorio di Modena 1859 Fino a 8.000 euro
Governo Provvisorio 1944 Fino a 15.000 euro

 

Dove far valutare i vostri francobolli?

Se ritenete di possedere un francobollo raro, potete farlo valutare presso:

  1. Cased‘asta specializzate: contattare case d’asta come Bolaffi, dove esperti del settore possono stimare il valore del vostro pezzo.
  2. Filatelisti professionisti: rivolgersi a un esperto filatelico o a un negozio specializzato per ottenere una stima accurata.
  3. Mostre e fiere per collezionisti:partecipare a eventi filatelici può essere utile per incontrare altri collezionisti o per ottenere una valutazione.
  4. Piattaforme online:siti come Catawiki o eBay offrono una panoramica dei prezzi di mercato e la possibilità di mettere in vendita i propri francobolli.
x