Con il nuovo DPCM vengono rivoluzionate le regole per il calcolo dell’ISEE: ecco cosa cambia per milioni di cittadini e come ottenere più agevolazioni nel 2025.
A partire dal 1° gennaio 2025 entreranno in vigore importanti cambiamenti per quanto riguarda il calcolo dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), grazie al DPCM recentemente approvato. Le nuove norme, che fanno parte della Manovra Finanziaria 2024, mirano a rendere più equo e vantaggioso il sistema di accesso alle agevolazioni fiscali, soprattutto per le famiglie a reddito medio-basso.
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Scopriamo cosa cambierà e come questi cambiamenti interesseranno milioni di cittadini italiani.
Cosa cambia con l’ISEE 2025?
Il nuovo regolamento prevede modifiche sostanziali nelle modalità di calcolo dell’ISEE, con l’esclusione di alcuni elementi che fino ad oggi incidevano negativamente sulla dichiarazione.
✅ Esclusione dei titoli di Stato e degli strumenti finanziari
- Saranno esclusi dal calcolo dell’ISEE iBuoni del Tesoro (BOT), i CTZ, i BTP, i CCT, i Buoni Fruttiferi Postali e i Libretti di Risparmio Postale, purché non superino i 50.000 euro.
- L’obiettivo è quello di tutelare i piccoli risparmiatori, consentendo loro di mantenere i vantaggi fiscali senza essere penalizzati per le piccole somme risparmiate.
Esclusione dell’assegno unico universale
- L’assegno unico per i figli non sarà più incluso nel calcolo dell’ISEE.
- Questa modifica mira a evitare che l’assegno familiare penalizzi l’accesso ad altre prestazioni.
Obiettivo di maggiore equità
Queste modifiche mirano a rendere il calcolo più equo e meno punitivo per le famiglie con risparmi modesti, incentivando il risparmio e garantendo l’accesso a un maggior numero di prestazioni pubbliche.
Quali prestazioni saranno interessate?
Con le nuove regole, molti cittadini potrebbero avere accesso a un ISEE più basso, che porterebbe a un ampliamento delle prestazioni. Tra le principali prestazioni che potrebbero diventare più accessibili ci sono:
- Bonus asilo nido
- Reddito di cittadinanza (o nuove misure simili)
- Riduzioni sulle bollette di elettricità, gas e acqua
- Sconti per università e scuole
- Sconti sui ticket sanitari
Come fare domanda per l’ISEE 2025?
La procedura di presentazione della domanda rimarrà invariata:
- Documenti richiesti: dichiarazione dei redditi, saldi medi dei conti correnti e informazioni sul nucleo familiare.
- Compilazione della DSU: Dichiarazione Sostitutiva Unica da compilare e presentare tramite:
- CAF e Patronati
- Portale online dell’INPS
- Professionisti abilitati (commercialisti)
- Validità: l’ISEE avrà validità annuale, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025.
Perché questa modifica.
La modifica è dovuta alla volontà di semplificare il calcolo dell’ISEE e di evitare che piccoli risparmi o aiuti economici, come l’assegno unico, compromettano l’accesso delle famiglie italiane alle prestazioni di base.
Conclusioni: un passo verso una maggiore equità
Il nuovo ISEE 2025 rappresenta un cambiamento epocale nel panorama fiscale italiano. Escludendo specifici strumenti finanziari e l’assegno unico, mira a favorire le famiglie a reddito medio-basso e a stimolare il risparmio.
Ora più che mai sarà fondamentale tenersi informati e aggiornare per tempo la propria documentazione per sfruttare al meglio le agevolazioni previste.