FUORI DAL CONO D’OMBRA Istria, Dalmazia e Venezia Giulia offese da nazi-fascisti e comunisti

La tragica vicenda a cui oggi giustamente tributiamo un ricordo ed una preghiera, si colloca alla fine del secondo grande conflitto. Il “Giorno del Ricordo” è dedicato alle incolpevoli ed indifese vittime della Foibe ed alle migliaia di esuli che furono costretti ad abbandonare Istria, Dalmazia e Venezia Giulia, che passarono dalla barbarie nazifascista a quella comunista del generale Tito e delle sue feroci truppe. Orrori, eccidi, atrocità furono perpetrate dalle forze comuniste di Tito e su di esse si è posato per decenni un ingiusto oblio. Così il nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha definito la vicenda delle Foibe: ” Una sciagura nazionale alla quale i contemporanei non attribuirono il dovuto rilievo”. E dunque è doveroso sapere, ricordare, fare memoria per dissolvere l’oblio dell’ignoranza, contro ogni forma di autoritarismo. Qui la Scuola e l’Istruzione possono veramente fare la differenza, contribuendo a formare il senso civico degli studenti di ogni età. In qualità di rappresentante sindacale della CISL, ho potuto partecipare con molta commozione alla commemorazione delle vittime Giuliano- Dalmate, alla presenza delle massime autorità cittadine, nella giornata dedicata a questa atrocità. Felice anche di aver potuto condividere la commemorazione con molti studenti attenti e coinvolti in modo molto sensibile di fronte alle parole pronunciate dalle personalità intervenute.

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