Ancora tagli al personale ATA

L’allarme lanciato dai vertici di Flc Cgil e Cisl Scuola

PISTOIA – Nonostante fosse stato raggiunto un accordo sindacale per la restituzione dei posti in deroga del personale ATA, a seguito degli incontri intercorsi tra l’Amministrazione USR Toscana e le segreterie sindacali regionali  unitarie, si apprende che l’Ufficio Scolastico Regionale ha provveduto autonomamente a modificare il contingente stabilito.

Sono  infatti stati “tagliati ” ben 12 posti di collaboratore scolastico rispetto a quanto indicato nell’informativa avvenuta presso l’Ufficio Scolastico Regionale a Firenze la mattina dell’8 Ottobre stesso e nello specifico: 6 posti in meno su Grosseto, 1 in meno su Massa Carrara, 1 in meno su Pistoia, 2 in meno su Prato e 2 in meno su Siena.

“Il fatto – sostengono le segretarie provinciali FLC CGIL Lucia Bagnoli (foto di fianco) e CISL Scuola Catia Fagioli (foto sotto) – è gravissimo perché questa modifica è avvenuta senza alcuna informativa/confronto con le Organizzazioni Sindacali Regionali di Comparto ed esercitata, quindi, in totale autonomia da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale”.

Le due rappresentanti del sindacato della scuola considerano questo atto “una forte lesione ai diritti dei lavoratori ed un precedente molto pericoloso, a danno della funzione delle istituzioni scolastiche”.

E’ per queste ragioni, che  le OO.SS., all’unanimità, hanno concordato di  presentare formale diffida nei confronti dell’’Ufficio Scolastico Regionale per “comportamento antisindacale” e chiederanno di essere ricevute urgentemente “per un’informativa in cui l’Amministrazione Regionale sarà invitata a restituire i posti tagliati ripristinando i numeri comunicati nell’incontro dell’8 Ottobre”.

“Laddove questa richiesta non venga esaudita, verrà valutata la possibilità di procedere – concludono Bagnoli e Fagioli – nei confronti dell’Ufficio responsabile, ricorrendo all’art.28 di fronte alla Magistratura”.

L’auspicio è naturalmente che l’Ufficio Scolastico Regionale rivaluti la questione alla luce dell’accordo sottoscritto, “rispettando quanto pattuito a garanzia del funzionamento delle scuole toscane.

Articolo ripreso dal sito Report Pistoia (orignale qui)

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